Brasile, al giorno 28 bambini assassinati
|Durante i primi mesi del 2015 hanno perso la vita 170 persone nella città di Rio de Janeiro a causa di agenti in servizio che hanno fatto fuoco. Prendendo in esame l’omonimo Stato, le statistiche vanno a 347. Di queste persone, il 75% aveva un’età tra i 15 e i 29 anni. Circa l’80% di queste vittime aveva la pelle scura. E’ questo il dato emerso dopo il rapporto di Amnesty Internation.
Il comitato Onu solo pochi giorni fa ha denunciato l’intensificarsi dei decessi nella città che presto ospiterà le nuove Olimpiadi. Sembra infatti che sia aumentata la “caccia” ai giovanissimi che vagano per le strade e sono considerati dagli agenti dei possibili futuri criminali.
Secondo tutti gli studi Unicef, sono circa 28 le vittime minonerenni ogni giorno. Non sono tutti vittime della polizia, ma la maggior parte di loro comunque lo sono degli episodi criminali.
Un programma sociale dei governi Rousseff e Lula mandato avanti tra il 2003 e il 2013 è riuscito a strappare dalla povertà bel 50milioni di persone. Tuttavia ciò non è bastato, perché solo nel 2014 le vittime per morti violente sono state 60mila, di cui 3.032 sono state causate da agenti. In questo stesso periodo sono stati invece 398 gli agenti uccisi al giorno.