Smartphone ricondizionati: l’alternativa green per chi ama cambiare spesso telefono
|Se fin qui non avresti mai pensato che acquistare un iPhone 11 ricondizionato potesse essere una buona azione per l’ambiente, quello che faremo di seguito è provare a farti ricredere. Sempre più persone oggi mettono in dubbio, infatti, le proprie abitudini di consumo e lo fanno pensando soprattutto a che impatto negativo rischiano di avere sulla salute e sul futuro del Pianeta. Se sei tra queste persone, è possibile che tu stia rimuginando da tempo sulla necessità di cambiare telefono: la buona notizia è che c’è una soluzione più green per farlo e per non rimandare ancora, rischiando che nel frattempo il tuo vecchio cellulare muoia e con lui anche la tua rubrica, l’archivio delle tue foto, eccetera ed è quella che viene proprio dagli smartphone ricondizionati.
Come e perché il ricondizionamento è amico dell’ambiente
Il ricondizionamento, o refurbishing in inglese, è un processo infatti che permette di allungare il ciclo vitale di un dispositivo elettronico – di qualsiasi tipo: non solo smartphone, ma anche PC portatili, tablet, televisori, elettrodomestici come lavatrici e asciugatrici, eccetera – evitando che finisca in discarica molto prima del momento in cui non è più utilizzabile. Lo fa grazie a una serie, più o meno numerosa a seconda del dispositivo in questione e a quella che è stata la sua storia precedente, di step che di fatto lo rendono come nuovo: nel caso di uno smartphone ricondizionato sono step come la sua formattazione, il reset alle impostazioni di default e alle condizioni di fabbrica, la reinstallazione del sistema operativo originale, il ricambio delle parti hardware non funzionanti, eccetera. In questo modo si riescono a risolvere due aspetti tra i più critici quando si parla di inquinamento informatico: la grande quantità di rifiuti di questo tipo già presenti nelle discariche di tutto il mondo e che hanno un processo di corretto smaltimento lungo e complicato, più di molte altre tipologie di rifiuto, da un lato e, dall’altro, l’inquinamento che producono i processi di approvvigionamento di materie prime, per altro scarse, come il rame indispensabili per la realizzazione delle componenti informatiche.
Piccole altre attenzioni prese in genere dai rivenditori di smartphone ricondizionati, proprio anche in considerazione del fatto che il loro cliente tipo è una persona attenta all’ambiente e che prova ad avere uno stile di vita sostenibile, come usare metodi di spedizione per gli acquisti online che generano meno emissioni o packaging meno inquinanti o evitare di includere cuffie, caricabatterie e altri accessori che quasi sempre si hanno già a casa nel pacchetto dello smartphone ricondizionato rendono, tra l’altro, questa scelta ancora più verde.
Se è la qualità di questi dispositivi che ti preoccupa, quello che potresti trovare utile sapere è che garantita da una serie di test effettuati prima che gli stessi vengano rimessi in vendita – almeno se il rivenditore è serio e affidabile. Qualche ritrosia potrebbe crearlo, ancora, il fatto che siano passati da mani di altri: anche in questo senso, però, gli smartphone ricondizionati risultano sicuri perché appositamente sanificati prima della vendita. Il prezzo, molto inferiore rispetto alla media di mercato, è infine quello che rende doppiamente conveniente, per l’ambiente e per le tue finanze, la scelta di uno smartphone ricondizionato.